Adunata, Cacciatori! Monster Hunter: World (potete leggerne qui la recensione) è già arrivato sugli scaffali del vostro rivenditore di fiducia o nella libreria di Sony e Microsoft e non dubitiamo che gli appassionati si siano già lasciati catturare dalle bellezze di Nuovo Mondo, mettendosi alla prova con vecchie conoscenze e creature del tutto inedite.
Questo nuovo capitolo della saga, che dà vita alla quinta generazione, è un gradito ritorno a Sony e su console fissa dopo anni trascorsi su portatile: grazie alla sua maggiore accessibilità sono tanti gli utenti ad essersi approcciati per la prima volta al gioco, che pur essendo più morbido sotto certi aspetti rimane comunque un’esperienza impegnativa. Tutorial dopo tutorial si dovranno memorizzare le basi dell’avventura (certo non poche), per poi essere lasciati a noi stessi e alle nostre abilità contro un continente misterioso e ostile.
Non sarebbe strano se alcuni fra i neofiti dovessero sentirsi spaesati, pertanto abbiamo deciso, basandoci sull’articolo di GameInformer, di scrivere una piccola guida introduttiva per i meno esperti di Monster Hunter: World – elencando tutto quello che dovete sapere e prendere in considerazione prima di gettarvi a capofitto nella caccia. La conoscenza è l’arma migliore per ogni Cacciatore. Dunque senza perdere altro tempo, armi in spalla e preparatevi per un’indimenticabile avventura nell’ultimo capolavoro di Capcom!
COMBATTIMENTO E BUILD PERSONAGGIO
1. LA CACCIA È UNA COSA SERIA – Il primo consiglio da tenere sempre a mente sembrerà banale ma è spesso il più sopravvalutato. Le creature che andrete ad affrontare sono complicate, nulla che possiate credere di risolvere come succederebbe in un qualsiasi hack ‘n slash. Monster Hunter: World non è niente di tutto ciò: ogni mostro ha una propria caratterizzazione e un suo comportamento specifico, punti di forza, debolezza, abitudini, tutti aspetti che dovrete imparare a leggere per avere successo e rendono ogni caccia molto simile a una boss battle. Tracce e bestiario hanno la loro importanza ma la lezione migliore risiede nell’osservazione.
2. OCCHI SEMPRE APERTI! – Al contrario del nostro personaggio, i mostri non hanno alcuna barra che ne indichi la salute ma non è davvero necessaria se imparerete a interpretarne il comportamento. Non pensate solo a colpire duro, guardate anche quello che succede attorno a voi e come reagisce la vostra preda: più a lungo si protrae lo scontro, più danno infliggerete, maggiori saranno le possibilità di sfiancare il mostro fino al punto di non ritorno. Prestate particolare attenzione alle pause che prenderanno durante lo scontro per riprendersi e non esitate a inseguirli quando fuggiranno, senza dare loro tregua. Il momento significativo che indicherà la fine dello scontro sarà indicato da ben tre fattori: il mostro comincerà a zoppicare e gemere, abbandonando lo scontro per dirigersi al proprio nido dove schiaccerà un pisolino per recuperare un po’ di energia – cosa che, scontato dirlo, non deve succedere. Accanto alla sua icona sulla mappa apparirà un teschio a indicarne le condizioni di salute critiche. È questa l’occasione: assalitelo con tutta la vostra ferocia.
3. OGNI ARMA È UNICA – Imparate che, indipendentemente da quale sceglierete, ciascuna arma è particolare a modo suo. Dispongono di un proprio preciso moveset da padroneggiare, soprattutto se mirate a quelle più avanzate, ma senza andare troppo lontano le stesse armi a lungo raggio sono diversificate pur nella loro semplicità: prendete ad esempio la balestra, le cui munizioni non sono sempre uguali ma cambano a seconda del modello. Ciò significa che per voi è vitale capire fin dal principio su cosa preferite puntare come tipologia, tenendo a mente che maggiore sarà la rarità e più slot abilità potrete sbloccare – garantendovi una personalizzazione a sua volta variabile in base ai gusti e le necessità. Potreste voler puntare su una maggiore potenza d’attacco a sfavore della velocità di ricarica oppure bilanciare le due cose, la scelta sarà solo vostra. Assicuratevi solo di valutare tutte le potenzialità e prendere decisioni oculate prima di partecipare a una sessione di caccia degna di tale definizione: un Cacciatore impreparato è un Cacciatore senza nessun futuro!
4. NESSUNO SI SALVA DA SOLO – Se preferite affrontare l’intera avventura da lupi solitari, liberi di farlo, ma non dimenticate che non c’è vergogna nel chiedere aiuto di tanto in tanto. Non solo la caccia si risolve più in fretta consentendovi di completare molte missioni rispetto a quante ne fareste da soli ma otterrete un maggior numero di materiali: quando sentite di essere in difficoltà fate buon uso del razzo SOS e se durante un Incarico (le missioni di storia) non dovesse funzionare, state tranquilli – significa che ancora non avete visto il filmato correlato. Fatelo per poter chiamare soccorsi da quel momento in avanti. L’unica accortezza da tenere a mente che più saranno i partecipanti, più forte sarà la vostra preda in termini di Punti Vita. Valutate cosa vi convenga ma fatelo rapidamente perché trascorsi dieci minuti dall’inizio della missione le ricompense per chiunque si unirà diminuiranno. Dubitiamo troverete qualche sconosciuto così bendisposto.
5. COSÌ AFFILATA DA TAGLIARE L’ARIA – Per chiunque scelga la via del guerriero “classico”, quello armato di spada o qualunque arma corpo a corpo, la cote è la sua compagna più fedele, inferiore solo al Felyne. Una lama smussata farà sempre meno danno e sarà semplice da deviare, perciò non dimenticate di tenere sotto controllo l’affilatura: un consiglio durante le battaglie è aspettare che il vostro peloso amico sia tanto efficiente da distrarre il mostro, oppure che quest’ultimo fugga altrove, per prendervi adeguatamente cura dell’arma.
6. ATTIVO LA MIA CARTA TRAPPOLA! – Non pensate sia da vigliacchi affidarsi a qualche piccolo espediente per sopravvivere. Dopotutto i mostri hanno dalla loro una dimensione considerevole e qualche altro trucco poco gradito (capito, Rathalos?), sarebbe un tentativo di riallineare l’equilibrio. Le trappole si possono costruire in qualsiasi momento e alcune fra le migliori sono quelle paralizzanti: l’effetto non dura a lungo ma abbastanza da garantirvi qualche secondo essenziale durante il quale infliggere il maggior numero di danni possibili alla vostra preda. Assicuratevi di portarne sempre almeno una con voi quando vi avventurate in una missione.
7. ATTENZIONE! FRAGILE! – Cosa succede a prendere di mira la parte di un mostro che, tirando a indovinare oppure avendolo letto sul bestiario, è più debole rispetto ad altre? Esatto, si rompe. Potrebbe essere un corno, una zampa, una zanna, un artiglio, non importa, i risultati sono molteplici: non soltanto indebolirete la creatura ma eventualmente potreste impedirle di usare un determinato attacco. Senza contare che ogni parte rotta si trasforma in materiale prezioso da collezionare. Non esitate e mirate sempre ai punti deboli! Spesso, quando non abbiamo abbastanza informazioni da parte del bestiario, è ovvio a un solo sguardo quale potrebbe essere la zona critica da colpire. Non preoccupatevi di imparare subito: la pratica rende perfetti.
8. HAI CHIAMATO, PADRONE? – I Felyne sono i nostri fidati compagni durante quest’avventura e pur non infliggendo molto danno ai mostri sanno rivelarsi utili in altri modi: fungendo da esca ad esempio, soprattutto se state affrontando la caccia da soli, oppure fornendovi le dovute cure grazie all’uso di una Vigorvespa, il cui utilizzo potrà essere richiamato a piacere facendo salire di livello il Felyne. Tenete conto però che non sempre risponderà al vostro richiamo, perché se dovesse trovarsi preso di mira dal mostro di turno potrebbe essere troppo occupato a preservare la sua vita per pensare alla vostra. Fateci affidamento ma non dimenticate di portare con voi il giusto numero di pozioni, nel caso in cui il vostro peloso amico non riuscisse a soccorrervi.
9. NON TUTTO È PERDUTO – Non fatevi prendere dall’urgenza o dalla rabbia quando verrete messi fuori combattimento. Per ogni missione si hanno a disposizione ben tre tentativi, ricordatevi solo di mangiare se doveste svenire perché tutti i benefici dovuti a un sano pasto andranno persi, mettendovi così in svantaggio.
10. MEGLIO DI DAVIDE CONTRO GOLIA – La fionda è uno strumento di supporto più che di danno effettivo, sebbene esistano bacche in grado di infliggere considerevoli danni. Nelle giuste mani può essere un perfetto mezzo di distrazione o interruzione dell’attacco di un mostro – intervento che con il giusto tempismo potrebbe perfino salvarvi la vita. Si dice che un ragazzino abbia sconfitto un gigante usando solo una fionda, perché non potreste emularne le gesta? La natura del bersaglio cambia ma la meccanica è sempre la stessa.
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