Prima di proseguire dal punto in cui vi abbiamo lasciato nella prima parte della guida, è bene fare una piccola precisazione: il percorso che andremo a suggerire non è obbligatorio, ma semplicemente quello che si ritiene più idoneo per affrontare sfide gradualmente più difficili. Majula funge da crocevia per molti posti, alcuni non ancora accessibili per il momento, e con avversari particolarmente forti e coriacei. Il gioco in sé non offre indicazioni chiare proprio perché mira a disorientarvi e a lasciarvi liberi di esplorare (e morire). Detto questo, riprendiamo il nostro viaggio, se ne avete ancora il coraggio…
Majula
Prima di avventurarci fuori da Majula è nostra intenzione procurarci un ultimo oggetto gratuito. A destra del pozzo vicino alle case c’è l’entrata verso una torre di pietra: le scale qui presenti portano verso il basso, e a metà della discesa è possibile trovare un baule contenente il Crimson Parma, il primo scudo reperibile nel gioco. Recuperato questo oggetto potete tornare indietro vicino al Focolare, da qui andate a Est in un tunnel di pietra contrassegnato da una torcia all’ingresso. Appena entrati cercate un baule sulla destra, recuperate la Rusted Coin al suo interno, e proseguite nel corridoio più stretto, cercando un portale chiuso sulla sinistra. Per sbloccare l’accesso alla prossima area, tirate la leva e superate il ponte; andando verso Ovest, noterete un piccolo lembo di terra collegato da un’asse di legno. Camminate cautamente verso il baule (cadendo in acqua morirete) e prendete la Human Effigy in esso contenuta. Dopo questo piccolo saccheggio non vi resta che tornare sui vostri passi.
Forest of Fallen Giants
Una volta entrati in quest’area andate a destra nel fiume, l’acqua sarà sufficientemente bassa da poter raggiungere una carcassa con un Homeward Bone e delle Anime. Proseguendo sul percorso principale incontrerete due Ghoul, nemici molto facili da uccidere, specie se presi singolarmente. Prestate loro particolare attenzione però quando agitano la lama in maniera rapida, perché se sarete colpiti da questo attacco potreste subire numerosi danni. A destra del fiume vicino a un albero è presente una Lifegem e poco più avanti c’è uno spiazzo con un Focolare da attivare. Al contrario del precedente capitolo, la possibilità di viaggiare tra i Focolari attivati è presente fin dall’inizio, e quindi se lo ritenete opportuno, potrete tornare al Far Fire di Majula.
Scendendo sul letto del fiume andrete incontro ad altri tre Ghoul armati di spada ed un arciere, attirateli lontano l’uno dall’altro come strategia base. Successivamente, altri due Ghoul, di cui uno armato di ascia, si rianimeranno quando vi avvicinerete loro verso la fine del corso, sono a guardia di un po’ di Anime. Se doveste subire troppo danni, fate attenzione a non consumare prematuramente le vostre cure, piuttosto tornate al Focolare e ripetete l’operazione, cosa che vi sarà utile anche per accumulare altre anime. Ripulita l’area, salite le scale su per la collina e preparatevi all’assalto di 3 Ghoul ed un arciere, l’area è abbastanza vasta per muovervi e ridurre i danni, ma fate comunque attenzione agli arcieri posizionati sulla costruzione in alto (potete usare l’albero come riparo). Qualunque cosa accada, ignorate il cavaliere bianco seduto tra l’erba: se non lo attaccate non vi presterà la minima attenzione. Una tattica alternativa per non correre rischi, è quella di scendere la scala da dove siete venuti e finirli con comodo al piano sottostante. I corpi vicino al cavaliere detengono una Human Effigy, una Lifegem e una Broken Stright Sword, una spada davvero mediocre che è meglio ignorare nel vostro inventario. Prima di attraversare il muro di nebbia, dirigetevi a destra e salite la scala, in cima ci sono un arciere ed un Ghoul armato di ascia che proteggono delle Anime, fate attenzione poiché lo spazio in cui affrontarli è molto ristretto, quindi, come al solito, prendete le distanze per separarli ed attaccate tra un movimento e l’altro. Scendete poi sul livello intermedio di questo anello di pietra, e occupatevi dell’arciere successivo, prendete la rincorsa e saltate sull’altro lato per ottenere una Shortsword ed altre Anime. La Shortsword è un’arma di livello base, potete comunque usarla in attesa di trovare dell’equipaggiamento migliore.
Una volta ripulita l’area potrete occuparvi, se lo volete, del White Knight. Sebbene non molto cavalleresco, i primi danni potranno essere inflitti facilmente mentre si alza da terra ma fate attenzione al vostro livello di stamina poiché vi servirà a schivare il suo primo attacco, a meno che non riusciate ad effettuare un backstab infilzandolo da dietro. Colpitelo dopo che avrà effettuato la sua combo agitando la spada, in genere dopo due fendenti è relativamente vulnerabile, allontanatevi e ripetete l’operazione evitando le sue cariche. Lo scontro è ancor più semplice se siete un mago poiché basterà mantenere la distanza e bersagliarlo, ci vorranno circa 10 colpi di Soul Arrow per metterlo al tappeto. Sconfiggerlo vi premierà con un Heide Knight Sword, una spada di tutto rispetto e la prima che incontrerete col potere elementale elettrico.
Attraversate il muro di nebbia e prima di inoltrarvi uccidete il Ghoul alle vostre spalle. Scendete nel tunnel facendo attenzione all’imboscata di due Ghoul armati di ascia verso la fine sulla destra; la stanza è alquanto stretta, per cui prendete il giusto tempo e cercate di colpirli alle spalle dopo i loro attacchi. Distruggete la libreria e recuperate i Wood Bolt, un tipo di freccia per balestre abbastanza debole, e proseguite fino a sorprendere un Ghoul di spalle nel corridoio a sinistra e poi subito un altro Ghoul sul lato opposto. L’alternativa nell’entrare in quest’area, è quella di andare a sinistra al bivio ed attirare il Ghoul armato di ascia dietro l’angolo (magari con una parata), e poi occuparvi dei nemici rimanenti.
Le scale successive ospitano un arciere ed un Ghoul che lancia Firebomb da un’asse di legno. Se siete combattenti a corpo a corpo, il modo migliore per gestire la situazione è quello di attendere che sia stata appena lanciata una bomba, prendere la rincorsa ed assaltare l’arciere evitando i suoi colpi. Fatto questo, una volta alla luce del sole, girate intorno per prendervi cura di un Ghoul armato di spada, e poi finalmente anche del dinamitardo. Qualora disponiate di attacchi a lungo raggio invece, potrete uccidere da debita distanza prima l’arciere, e poi colpire il Ghoul piromane, questo sarà sufficiente a fargli perdere l’equilibrio e finire sulle scale dove potrete dargli una giusta morte.
Vicino alle rovine di pietra, un altro Ghoul custodisce il Buckler, lo scudo ideale se siete pratici di parate contro combattenti corpo a corpo. Salite la scala verso il piano superiore e prendete la Witching Urn dal cadavere, l’ultimo Ghoul armato di alabarda si rianimerà quindi per attaccarvi. La Witching Urn è un oggetto che può essere lanciato per infliggere danni magici, custoditelo per il momento nel vostro inventario. Aprite il portone qui presente ed attivate il Focolare al centro della stanza per ristorarvi.
La bizzarra figura alla vostra sinistra è Melentia, un’anziana mercante che, oltre a degli incantesimi e delle Human Effigy, vende la preziosa chiave del fabbro di Majula per la modica somma di 1000 Anime. Poiché avrete sicuramente ucciso abbastanza nemici da permettervi questa spesa, acquistatela insieme ad altri oggetti che potenzialmente sono nel vostro interesse. In ogni caso, aspettate prima di tornare al Far Fire, poiché c’è ancora molto da esplorare.
Nella prossima Guida vi attende il vostro primo vero avversario, per cui approfittate di questo tempo per rivedere le qualità ed i punti di forza del personaggio che avete creato.
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