League of Legends è un gioco scaricabile gratuitamente dal sito euw.leagueoflegends.com. Lo scopo del seguente articolo è quello di esporre le meccaniche di gioco ed esaminare i suoi contenuti.
LE ORIGINI
Nell’ormai lontano 2002, faceva il suo debutto il terzo capitolo del capolavoro firmato Blizzard, Warcraft III: Reign of Chaos. Divenuto un cult tra i giochi di strategia, il gioco proponeva delle meccaniche molto dinamiche che non si fermavano alla sola costituzione di un esercito ma anche nello sviluppo di particolari unità, gli Eroi, le cui abilità potevano diventare il fulcro di un’intera partita. Questa peculiarità ha portato alla creazione di molte mappe personalizzate da parte dei fan e dei giocatori in cui l’attenzione veniva posta proprio sullo scontro tra Eroi, sul loro sviluppo e la loro interazione.
La più celebre mappa personalizzata divenne ben presto Defense of the Ancients, meglio conosciuta come Dota. Il suo schema, divenuto un classico nel genere, consiste in una mappa divisa in tre percorsi principali presidiati da torri difensive. In ogni percorso vengono generati gruppi di soldati, in genere chiamati creeps o minions, e su cui i giocatori non hanno alcun controllo, potranno però interagire con quelli avversari al solo scopo di accumulare esperienza e denaro per il loro Campione. L’obiettivo è quello di avanzare nella parte opposta della mappa fino a distruggere la base avversaria e aggiudicarsi la vittoria. Meccaniche come lavoro di squadra, costruzione di un efficace inventario e opportune imboscate sono elementi essenziali per vincere.
La Riot Games ha creato League of Legends da questa idea, anche con l’aiuto degli ideatori di Dota. League of Legends si è separato dal concetto di mappa personalizzata ed è diventato un gioco a sé stante, talmente popolare dall’avere tornei internazionali in cui squadre di tutto il mondo si sfidano davanti a un ben nutrito pubblico, soprattutto orientale. Sebbene molti eroi siano direttamente ispirati ai personaggi di Dota, ne sono stati prodotti molti altri unici nel loro genere al punto da offrirne davvero per tutti i gusti: ogni Campione ha delle caratteristiche particolari che gli conferiscono uno specifico ruolo all’interno del team (di solito composto da 5 giocatori nelle mappe standard) con i suoi pro e contro. Il livello massimo raggiungibile è il 18 e ognuno dei poteri (quattro più un’abilità innata disponibile fin dal livello 1) potrà essere sviluppato cinque volte con eccezione della ultimate, la tecnica finale disponibile dal livello 6 e di cui quasi tutti i campioni dispongono. Andiamo però con ordine.
DI COSA E’ FATTO UN CAMPIONE
Il campione ha delle statistiche che saranno un po’ la sua carta d’identità. Tali proprietà possono essere migliorate salendo di livello e acquistando oggetti.
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Salute: E’ la barra vitale. Quando questa scende a zero il campione muore e concede un uccisione all’avversario. Può essere ripristinata in vari modi, dalle pozioni agli incantesimi.
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Rigenerazione salute: La barra vitale si rigenera nel tempo e la quantità/velocità a cui questo avviene dipende da tale parametro.
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Attacco fisico: E’ la capacità di infliggere danno con gli attacchi di base. Alcune abilità dei Campioni migliorano se si potenzia la forza d’attacco ed è di solito una caratteristica utile per la maggior parte dei combattenti corpo a corpo.
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Armatura: La resistenza agli attacchi fisici e la riduzione del danno da essi causati, oltre che dalle abilità che dipendono da tale parametro.
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Velocità d’attacco: La frequenza con cui si infliggono danni fisici.
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Resistenza magica: Molte abilità provocano danni “magici” e in questo caso non è il parametro Armor a stabilirne la loro riduzione ma questo.
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Velocità di movimento: La velocità di spostamento. Un eroe rapido potrà sfuggire ai nemici e mettersi al riparo, oppure inseguire gli avversari per decretarne la loro fine.
Le statistiche possono influenzare la potenza e l’efficacia delle abilità del campione. Normalmente le abilità hanno un cooldown, ovvero un tempo di ricarica prima di poter essere utilizzate nuovamente e consumano una particolare risorsa. La più comune è il Mana e si rigenera un pò come la Health bar (barra vitale), altre invece sono molto più semplici e rapide da ripristinare come l’Energy. Una statistica che non appare esplicitamente e viene acquisita con l’acquisto di particolari oggetti è l’Ability Power che mira soltanto ad aumentare l’efficacia delle proprie abilità. In genere i maghi che non possono fare affidamento sulla forza fisica sono i primi acquirenti di tali oggetti ma ci sono le dovute eccezioni. Le abilità passive rappresentano invece un bonus permanente (di solito la qualità innata è tale) o un incantesimo particolare che si attiva in determinate circostanze. Gli slot disponibili sono sei e gli oggetti possono essere ottenuti esclusivamente dal mercante della propria base impiegando oro. L’oro si ottiene uccidendo i minions e i campioni avversari, oltre che dai mostri neutrali tra gli intermezzi dei tre percorsi chiamati jungle.
I RUOLI
Come avrete potuto notare finora, League of Legends è un gioco dotato di un proprio slang, un linguaggio fatto di abbreviazioni e codici ormai riconosciuti a livello globale per comunicare tra i giocatori in modo efficace e rapido. Poiché già dalla scelta del vostro eroe dovrete poter comunicare alla squadra le vostre intenzioni su come comportarvi sul campo di battaglia, esamineremo le varie categorie disponibili.
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ADC: E’ l’acronimo per Attack Damage Carry, una categoria di campioni il cui scopo è quello di sviluppare la potenza dell’attacco fisico il più possibile. E’ un ruolo che viene di solito riservato ai cecchini o comunque a personaggi in grado di attaccare a distanza. E’ uno dei ruoli a mio avviso più divertenti ma di una certa responsabilità poiché bisogna avere esperienza nel ritmo con cui si uccidono i minions nelle fasi iniziali della partita e costruire un build (gli oggetti che saranno acquistati) efficace. Esempio: Caitlyn.
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TANK: Ogni esercito che si rispetti ha bisogno di un avanguardia, un combattente che si ponga in prima linea e che assorba i danni iniziali di uno scontro. La parola Tank, che richiama l’idea di carro armato, vuole ispirare il concetto di qualcosa di lento ma robusto, forte ma privo di velocità di attacco. Non dovrebbe mai mancarne uno in squadra: un buon tank che richiami su di sé l’attenzione e lasci agli eroi più fragili libertà di fare danni è qualcosa di essenziale nelle fasi più avanzate della partita. Spesso il tank ha necessita di acquisire livelli rapidamente e per questo nella maggior parte dei casi ricorre alla giungla o viene lasciato solo in una linea. Esempio: Rammus.
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BRUISER/FIGHTER: Un ibrido tra un tank e un combattente, è un Campione che combina una certa resistenza ai danni alla capacità di infliggerne. Hanno di solito molte abilità che consentono loro di muoversi agilmente sul campo di battaglia e di rendersi particolarmente insidiosi se affrontati da soli. Esempio: Lee Sin.
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AP: E’ un eroe il cui danno si basa appunto sull’Ability power (con conseguente scelta di inventario). Questo tipo di campioni risulta ottimale per avanzare in una linea ed è di solito un ruolo ricoperto dai maghi. Viene spesso lasciata loro la linea mid (middle, centrale) poiché ben si presta a incursioni provenienti da altre linee: tale linea non dovrebbe essere mai occupata da più di un campione durante la fase iniziale. A questa categoria appartengono anche molti degli assassini che assumono la definizione di glasscannon o squishy per indicare un elevata capacità di infliggere danni ma una scarsa resistenza ad assorbirli. Esempio: Katarina.
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SUPPORT: Il ruolo di supporto accompagna di solito l’ADC ed è forse quello più sacrificato disponibile poiché si avranno ben poche chances di ottenere uccisioni e ci si renderà spesso bersaglio primario degli avversari. Il supporto spesso consiste nel curare gli alleati, stordire i nemici e posizionare le wards (segnali posti sul terreno per visualizzare una porzione di mappa, utili per tendere imboscate o prevenirle). Dovendo spendere molto oro per rendersi complementare agli altri campioni difficilmente ne avrà a disposizione per costruire un buon inventario. Un miglioramento di questo ruolo è stato promesso per la Season 4. Esempio: Sona.
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JUNGLER: Molti tank e bruiser possono rinunciare a occupare una linea per far salire di livello più rapidamente i propri compagni di squadra e rendersi una vera e propria wild card uccidendo i mostri della giungla e improvvisando incursioni sulle varie linee. E’ un ruolo rischioso poiché offre poche possibilità di accumulare oro e sacrifica una parte dell’inventario iniziale su oggetti raramente degni dell’ultima fase di gioco. C’è un ordine preciso per ogni campione su quale percorso seguire all’interno della giungla riconosciuto universalmente e molto di questo ruolo punta sulla possibilità di imboscate. Esempio: Jarvan IV.
Questo tipo di squadra segue quello che viene definito meta, ovvero l’ordine standard di come alcuni campioni e ruoli dovrebbero essere giocati e ricoperti. Nulla vieta di sperimentare e uscire dagli schemi ma tenete presente che la vostra squadra raramente apprezzerà se cercherete di trasformare un mago in un tank. Se siete alle prime armi, il gioco stesso vi suggerirà una build adatta al vostro campione che potrete poi personalizzare una volta acquisita più esperienza.
PERSONALIZZARE IL CAMPIONE
Se la personalizzazione del proprio campione si limitasse agli oggetti acquistabili all’interno della partita, il gioco risulterebbe molto più noioso di quanto è. In verità ci sono altre caratteristiche che finora non sono state trattate. La prima è che il Summoner, come viene definito il giocatore, avrà un proprio livello che dipenderà dal numero di partite giocate e le sue vittorie. Ogni partita premia il giocatore con gli IP (influence points ), indispensabili per acquistare le rune e altri campioni. Il livello massimo raggiungibile è il 30, da cui in poi si potrà giocare in maniera competitiva nei Ranked. Ogni livello metterà a disposizione 1 punto per le Masteries e 1 slot per le Runes. Le Masteries sono punti da impiegare in un classico schema ad albero che fornirà piccoli bonus e migliorie alle abilità del vostro campione, ovviamente da selezionare secondo le esigenze e caratteristiche di ognuno di essi. Vi accorgerete presto di come questi modesti potenziamenti possono fare la differenza tra il sopravvivere o annientare il vostro avversario. Le rune invece sono acquistabili tramite gli IP e offrono anche loro diversi bonus ma solo nelle statistiche (ad esempio Attack Power o Magic Resist). Si consiglia di acquistare le rune migliori (Tier 3) a partire dal livello 21 e di utilizzare gli IP solo per aggiudicarsi i campioni preferiti fino ad allora. Un’ultima personalizzazione è data dalle Summoner Spells e consiste in due incantesimi dal cooldown in genere molto lungo: probabilmente la più gettonata è Flash, ottenibile dal livello 12 e che vi permetterà di teletrasportarvi in una zona vicina ma ce ne sono altre molto utili sia a scopo offensivo che difensivo.
Gli RP (Riot Points) sono punti che possono essere acquistati o ottenuti come premi occasionali da parte della Riot Games. Ne vengono regalati 400 al raggiungimento del livello 3 e possono essere utilizzati per ottenere campioni e nuove skin (costumi alternativi). Le skin hanno valore esclusivamente estetico e non forniscono alcun vantaggio ai giocatori.
LE TATTICHE
Poste le basi, è tempo di parlare di strategia base. League of Legends è un gioco che raramente premia la costante aggressività. Nelle fasi iniziali del gioco è bene studiare l’avversario, valutare se sia il caso di scambiare linea con un altro giocatore o se sia bene investire in oggetti curativi tornando al proprio accampamento. In generale è buona regola sfruttare i cespugli per nascondersi: a meno che non siate visibili all’avversario perché minions o altri campioni sono nel vostro stesso cespuglio, non potrete essere obiettivo degli attacchi mirati dei vostri nemici. I minions e la torre attaccheranno automaticamente i nemici che vi provocano danni in qualsivoglia modo per cui potrete stare relativamente al riparo vicino ad essi. Cercare di ottenere il colpo fatale sui minions è buona regola per accumulare oro in fretta e avere un vantaggio sul vostro avversario, nello stesso modo dar loro fastidio e impedire il farming (in gergo, accumulare oro) è ugualmente efficace: alcuni Campioni sono fortemente indeboliti se non riescono a comprare determinati oggetti relativamente presto. Avere successo nella propria linea non è sufficiente ai fini del lavoro di squadra poiché raramente tutti i compagni riescono a fare altrettanto o comunque, se la squadra avversaria si organizza, potrebbero restare irrimediabilmente vittime di una gank, un attacco di gruppo che mira a non lasciare vie di scampo e ottenere facili uccisioni. Segnalare opportunamente con SS (miss, quando un nemico abbandona la propria linea) seguiti dalla propria posizione (top, bot e mid corrispondono alla linea superiore, inferiore e centrale rispettivamente) quando un campione avversario è assente metterà in allerta i vostri compagni e li farà arretrare se c’è da considerare il rischio di restar vittima di un attacco di gruppo; acquistare wards e posizionarle tra i percorsi che collegano le varie linee sarà in egual maniera utile poiché l’icona dei vari campioni sarà ben visibile sulla mini-mappa. Aiutare i compagni in difficoltà nelle altre linee, organizzare le gank e sorprendere gli avversari in questo modo può ribaltare le sorti di una partita. In generale un buon controllo della mappa offre vantaggi incredibili specie nelle ultime fasi di gioco. A tal proposito lo smart ping offre un modo rapido di comunicare con gli avversari e renderli partecipi delle vostre intenzioni in pochi secondi.
La mappa di base standard per il 5vs5 è chiamata Summoner’s Rift. Sebbene le mappe siano fondamentalmente simmetriche, ci sono alcune piccole differenze che potranno tornarvi utili. La prima è che la linea inferiore ha la facoltà di uccidere il mostro neutrale Dragon, il quale fornirà un bonus di 150 di oro a tutta la squadra. Il boss della linea superiore è invece occupata da Baron Nashor che fornisce un bonus di 300 di oro unitamente a un buff (potenziamento temporaneo) chiamato Exalted with Baron Nashor che renderà più forti tutti i campioni vivi al momento. Baron Nashor è un mostro neutrale molto forte e spesso richiede la cooperazione di tutta la squadra a un livello abbastanza alto. Mettere wards nelle vicinanze verso la fase avanzata della partita potrebbe essere un ottima mossa per sorprendere gli avversari e punirli. Gli altri buff disponibili sono forniti dall’Ancient Golem, Crest of the Ancient Golem, più comunemente noto come Blue buff, e consiste nel dare un accelerata rigenerazione del mana e riduzione dei cooldown, e Blessing of the Lizard Elder, noto come Red Buff, ottenibile uccidendo l’omonimo mostro e che fornirà invece la capacità di rallentare e infliggere ulteriori danni con ogni attacco. Entrambi durano 150 secondi e quando il detentore di uno di questi due buff muore, il buff viene trasferito al suo uccisore. I mostri neutrali riappariranno sulla mappa ad intervalli diversi una volta uccisi, ma quelli che detengono i due buff impiegheranno 5 minuti. Aiutare i jungler a ottenere questi buff rapidamente è un ottima abitudine nella fase iniziale del gioco.
APPRENDERE IL GIOCO
Nelle prime partite, confrontandovi con i bot comandati dal computer, vi sembrerà probabilmente che questo non sia il gioco per voi. Il mio consiglio è di non scoraggiarvi, poiché prendere dimestichezza con le abilità e imparare le caratteristiche di ogni campione richiederà del tempo. Ogni settimana verranno messi a disposizione alcuni campioni giocabili senza l’impiego di IP: approfittatene per sperimentare quanto più è possibile i vari ruoli fino a trovarne uno che preferite, ci sarà sempre tempo per apprendere gli altri. Tenete inoltre presente che il livello di difficoltà di un campione dipende esclusivamente da quanta mira sia richiesta per le sue abilità, non quanto sia difficile giocarlo: alcuni campioni con una bassa difficoltà richiedono molta abilità e coordinazione oltre che esperienza per esser resi temibili ed efficaci. Altri modi di apprendere sono la visione delle partite Ranked, visualizzabili dalla Home, in cui giocatori molto esperti si daranno battaglia e vi potranno mostrare alcune meccaniche utili e non immediatamente intuibili come ad esempio usare Flash opportunamente per togliersi dai guai e perché no, insegnarvi anche a usare al meglio il vostro Campione preferito. In linea di massima se la vostra performance è deludente e non riuscite ad avere la meglio sui vostri avversari, optate per un approccio più difensivo e sicuro restando vicini alla propria torre e non prendendo iniziative, lasciandovi guidare da giocatori più esperti.
L’ETIQUETTE
League of Legends è installato nelle case di videogiocatori di tutto il mondo e di tutte le età. Sebbene la Riot Games faccia del suo meglio per garantire un ambiente sano privo di volgarità e atteggiamenti scorretti, è facilmente intuibile come ciò sia un obiettivo arduo da raggiungere. Durante la vostra esperienza vi capiterà di avere a che fare con numerosi atteggiamenti poco sportivi e maleducati in cui i compagni di squadra mostreranno poca capacità di cooperazione. Il modo migliore di comportarsi rimane sempre quello di ricordare che questo è un gioco di squadra e ogni giocatore ha bisogno dei propri alleati. In generale cercate sempre di aiutare un compagno in difficoltà se siete dotati di incantesimi curativi o stordenti per bloccare l’avversario e facilitare la fuga. Allo stesso modo è buona regola non sottrarre le uccisioni utilizzando un incantesimo all’ultimo momento dopo che il vostro compagno ha causato la maggior parte dei danni (ks, killsteal, uccisione rubata) solo per una questione di vanità o egoismo. Insultare un alleato perché muore troppo spesso suo malgrado non è la soluzione a migliorare l’esito della partita, piuttosto dare direzioni e stare con lui offre più possibilità. Nelle fasi finali della partita rimane praticamente indispensabile muoversi in gruppo e aiutarsi l’un l’altro in ogni modo e concentrare gli attacchi su singoli bersagli.
Nonostante il vostro comportamento esemplare sarà però inevitabile incontrare giocatori infantili e immaturi, persone che abbandoneranno la partita lasciandovi in grosse difficoltà o che assisteranno la squadra avversaria facendosi uccidere di proposito o fornendo loro la vostra posizione. Aiutate la comunità a isolare questi personaggi usando il comando Report alla fine di ogni incontro, similmente scegliete rendere l’onore delle armi ad avversari e compagni che si sono distinti per abilità e correttezza. Partite poco fortunate capitano a tutti. La prossima andrà meglio.
Nel prossimo articolo inizieremo con l’esaminare i Campioni di League of Legends singolarmente.
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