L’obiettivo nel rimetterci in marcia è quello di raggiungere una locazione chiamata Bastiglia Perduta. Il livello di esplorazione per il momento offerto vi permette di scegliere tra due vie nello spirito del classico bivio: una strada è molto breve ma comporta il combattimento con un boss impegnativo, l’altra è piuttosto lunga e quanto al facile, dovreste sapere che è una parola che non si sposa mai bene con Dark Souls. Poiché la guida si propone di offrire sfide impegnative per gradi, illustreremo la via più lunga per poi descrivere l’alternativa al fine di ottenere il quadro più completo possibile. A questo punto del gioco sarebbe anche opportuno dare un’occhiata alla Guida all’evoluzione del personaggio poiché da qui in poi le sfide saranno molto più ardue. Se occorre fate uso di un Ricettacolo per Anime.
Majula
Valutate se aumentare il numero di Frecce dell’Anima comprandole presso Melentia, i nemici che vi attendono sono abbastanza coriacei. Dirigetevi verso la struttura in pietra sovrastata da un piccolo arco sulla destra. Scendete fino in fondo al tunnel per arrivare nei sotterranei, tirate la leva per sbloccare il passaggio e proseguendo troverete in un angolo delle Anime e una Spada da ladro spezzata, quindi andate avanti per l’unica via disponibile
Torre della Fiamma di Heide: dal primo Falò fino alla Cattedrale del Blu
Una prima nota su questo luogo va fatta circa i nemici che la popolano. Gli avversari che vi troverete davanti sono difatti dei cavalieri ben corazzati e di una certa stazza, dai movimenti lenti ma attacchi devastanti. Un primo assaggio lo potete avere con il primo guerriero che presidia il Falò in fondo alla breve scalinata a destra. I cavalieri si dividono in tre categorie: armati di scudo e spada, mazza o spadone. Per il primo tipo la strategia base è quella di girare loro intorno arrivando alle spalle finché non hanno esaurito la loro sequenza di tre colpi, quindi attaccare e ripetere l’operazione tenendo sotto controllo la propria barra di Energia. Il secondo cavaliere più avanti è armato di un grosso maglio ma è privo di scudo: gli attacchi a distanza sono l’ideale visto che può agitare l’arma in maniera molto ampia e la strategia usata precedentemente può rivelarsi poco efficace, attiratelo comunque verso un’area più spaziosa per prendere le distanze. Qualora non disponiate di coltelli da lancio dovrete fare affidamento sulle schivate perché parare con lo scudo uno dei suoi colpi vi lascerà molto probabilmente privi di Energia. La buona notizia è che quest’ultimo avversario non ricomparirà se vi ristorate presso il Falò e inoltre lascerà cadere della Polvere d’ossa sublime, oggetto molto utile da usare nel Fuoco Lontano di Majula per potenziare le Fiaschette Estus. Andando avanti incontrerete un cavaliere armato di spada e scudo, se avete difficoltà per lo spazio ristretto attiratelo in una zona più sicura e una volta ucciso tirate la leva che comparirà nello spazio che presidiava, renderà uno scontro con un boss più semplice.
L’unica strada disponibile vi porta a un ampia sala con tre cavalieri, di cui quello al centro è armato di spadone. I due ai lati non interverranno nello scontro se non vi avvicinate, e vi attaccheranno solo dopo che avrete ucciso il loro compagno, che tra l’altro lascerà sul terreno un Globo dell’occhio blu incrinato, un oggetto collegato al Patto Via del Blu. La strategia resta la medesima, e come al solito se avete difficoltà per motivi di spazio o semplicemente per separarli, andate nella strada a destra poiché l’altro guerriero tornerà a presidiare la strada a sinistra e disponete di loro uno alla volta; un’altra leva comparirà alla vostre spalle nello spiazzo circolare, ricordatevi di tirarla come investimento gratuito per un boss che affronteremo in seguito. Ora che entrambe le vie sono accessibili, il mio suggerimento è di andare per la via a destra unicamente per uccidere un cavaliere e recuperare tre unità di Fiore verde da un baule qui vicino. Se siete in forma Umana potete qui evocare il cavaliere Glencour, il Senzapadrone, il cui segno è situato sul margine a destra. Il suo aiuto può essere dedicato solo a uno dei boss che popolano quest’area, ma poiché il muro di nebbia qui vicino conduce a un avversario poco impegnativo, consiglio di ripulire l’area fino alla Cattedrale del Blu prima di evocare il suo aiuto. Tornate quindi indietro e per la strada precedentemente ignorata e attirate il guerriero con lo spadone lontano dal compagno che attaccherà solo una volta che il suo partner sarà morto. Sulla scalinata interrotta a sinistra troverete una Benedizione divina presso un cadavere, attraversate quindi i camminamenti di pietra fino ad arrivare a un ponte levatoio alzato, uccidete il cavaliere qui presente per rivelare l’ultima leva, quindi abbassatela.
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